“Rispetto alla primavera scorsa la situazione in Piemonte, per quanto riguarda l’emergenza Covid, è notevolmente cambiata”. Lo ha detto i Alberto Cirio in apertura della seduta della quarta Commissione del 19 ottobre. il Presidente dell’attuale Giunta di centro destra sostiene che quella del Covid 19 sarà un’epidemia meno virulenta ma più diffusa, ovvero con maggiore necessità di posti letto per ricoveri ordinari che di terapie intensive.
Il Gruppo regionale del Pd – ha sottolineato che i numeri per i posti di rianimazione rischiano di portare a un grosso equivoco perché non è possibile trasformare una corsia normale in una corsia di rianimazione e urge formare personale specifico in grado di imparare a fondo l’utilizzo dei respiratori.
“Moltiplicare i numeri accontentandosi del fatto che siano grandi – ha concluso – non è sufficiente. Bisogna che siano efficienti”.
La minoranza regionale ha inoltre sottolineato le numerose richieste di informative sull’argomento, in Aula e in Commissione, non esaudite e ha evidenziato la necessità di sveltire le comunicazioni sull’esito del tampone a chi viene messo in isolamento fiduciario. Ha anche ammonito sulla necessità di prevedere per tempo strutture dove alloggiare eventuali malati di Covid ospiti delle Rsa pubbliche. Abbiamo rimarcato criticità inerenti la gestione dei casi nelle scuole. Per alcuni dirigenti scolastici – ha affermato i compagni di classe non sono considerati contatti stretti. E cinque giorni tra il riconoscimento dei sintomi e l’esito del tampone rappresentano un’eternità per un virus che corre così veloce”.
Insomma la disorganizzazione regna sovrana
Io dico con il Covid 19 e l’attuale Giunta regionale POVERO PIEMONTE!!!!