Lodevole l’iniziativa del gruppo consigliare del Partito Democratico della Regione Piemonte che ha voluto organizzare una serie di incontri per parlare del DOMANI DI TORINO anche in vista delle elezioni amministrative del 2021.
Il DOMANI DI TORINO appare alquanto incerto , Torino è la città che forse più di altre ha subito le conseguenze della crisi socio-economica post globalizzazione.
Le tematiche con cui la città dovrà confrontarsi sono tante e piuttosto articolate.
Il tema del primo incontro ha riguardato il Parco della Salute, verso cui pare esserci da parte del centrodestra la volontà di uno smembramento rispetto a quello che era il progetto iniziale; ciò determinerebbe la perdita di un’occasione unica per il DOMANI DI TORINO e per il Piemonte tutto in termini di efficienza sanitaria, occupazione e immagine internazionale.
A mio parere è essenziale porre un freno a questa deriva, attraverso iniziative concrete,elaborazione di proposte, affinché non si debba assistere ad una ulteriore regressione di cui a pagare le conseguenze sarebbero i cittadini.
Il Partito Democratico rappresenta oggi più che mai l’unico interlocutore politico in grado di elaborare un progetto ambizioso a medio e lungo termine per il DOMANI DI TORINO.
Esso deve farsi avvocato e perorare quei temi come la casa e la protezione sociale,il lavoro (quanti cercano un lavoro dignitoso e stabile) che colpiscono specie nei periodi di crisi le fasce più deboli della popolazione.
Perché ciò possa accadere dobbiamo ritrovare lo spirito originario che portò alla costituzione del Partito Democratico.
Per questo ho formato con un gruppo di amici che amano questa città “Area Democratica ” .
Essa è nata con l’ambizione di essere quell’area del Partito Democratico che i cittadini per troppo tempo abbandonati dalla politica trovano una rappresentanza di valori.
“Area Democratica” vuole che il DOMANI di TORINO sia diverso dall’Oggi di Torino